Fuoribordo o entrofuoribordo? Questo è il problema!

di | 16 Marzo 2015

fuoribordo_Vs_entrofuoribordo_barchemania_nauticabellandiMotore dentro o motore fuori? Cosa è meglio e cos’è peggio?

Non esistono mai delle soluzioni assolute in un senso o in un altro, ma come sempre pro e contro di ogni cosa.

Vediamo di mettere nero su bianco quelli che io ritengo pregi e difetti delle due tipologie a confronto.

Probabilmente alcune le dai già per scontate, altre invece potrebbero essere cose che non hai mai preso in considerazione, ed altre ancora che sono omesse e secondo te andrebbero scritte.

In quest’ultimo cosa ti chiedo di lasciarmi un commento a piè dell’articolo che possa essere da spunto anche a me.

Se segui le fiere e le proposte dei cantieri nautici, avrai notato checi sono sempre più offerte che riguardano le motorizzazioni fuoribordo rispetto ad un tempo, almeno per le imbarcazioni, o meglio natanti, che misurano fino a 10 metri.

Questo accade per più di una ragione che  riguarda da una parte la domanda dei clienti e dall’altra l’offerta dei costruttori.

Il mercato di traino a livello mondiale è quello degli USA. Quindi la tendenza di andare verso il fuoribordo è tutta americana ed il resto del mondo si sta allineando.

Il cliente americano trova migliore la soluzione fuoribordo rispetto alla soluzione entrofuoribordo, siccome può personalizzare al massimo la propria barca, decidendo lui non solo la potenza ma anche il marchio da montare.
Dall’altra parte ci sono i cantieri che non devono più fare scorte di motori, ma possono investire tutto in tecnologia e materiali di cui le barche son fatte, senza pensare di investire negli stock di motori.

Questo in estrema sintesi, del perché oggi e probabilmente sempre più in futuro troverete barche fuori bordo anche nelle medie dimensioni.

Nono mi perdo in ulteriori analisi di mercato, ma vado subito al succo dell’articolo e quindi ti elenco pro e contro delle due tipologie.

 

FUORIBORDO

fuoribordo_beneteau_honda_nauticabellandi_lagodigarda

Pro:

  • Più leggeri a parità di potenza
  • Con cilindrate più basse e quindi tendenzialmente consumano meno
  • Sono più silenziosi di norma, in quanto hanno meno meccanismi in movimento
  • Più facili da tagliandare, in quanto il tecnico ha tutto sotto mano
  • Meno componenti nella trasmissione
  • In caso di guasto irrimediabile, si possono sostituire con maggiore facilità
  • In alcuni porti è possibile portare il piede completamente fuori dall’acqua per evitare la corrosione
  • Lo specchio di poppa della barca ha 4 o 6 fori da 13mm, non un buco passante di oltre 40cm

Contro:

  • Sono in vista sulla poppa della barca, quindi li vedi ( questo fatto se  favorevole o sfavorevole è molto soggettivo)
  • Non si può installare la classica plancetta unica di poppa sulla barca ma due separate
  • In alcune zone sono più soggetti ai furti
  • Non permettono al prendisole di poppa della barca di arrivare fino all’estremo siccome hanno bisogno di un piccolo pozzetto per impianti e manovre
  • Nelle retromarce in banchina nel posto barca sono più esposti a rischi di rotture estetiche
  • Costano mediamente di più

 

ENTROFUORIBORDO

entrofuoribordo_AZURE275CR_BELLANDINAUTICA_LAGODIGARDA

Pro:

  • Motore quasi invisibile
  • Prendisole di poppa che può terminare anche oltre la sagoma di poppa
  • Meno soggetto ai furti
  • Se il gavone dove è inserito è insonorizzato bene, non si percepisce nemmeno quando è acceso. Qui non dipende dal motore ma dalla barca.
  • Facilità di reperire ricambi siccome vi è di fatto un duopolio, e quindi la distribuzione di officine e concessionari è capillare nel mondo.
  • Motore nel 99% dei casi, installato dal cantiere di produzione della barca.
  • Mediamente più economici a parità di potenza

Contro:

  • Cilindrate molto grandi
  • Pesi maggiori rispetta ai fuoribordo a parità di potenza
  • Tagliandi tendenzialmente più costosi, non per la difficoltà oggettiva della tecnologia ma per il fattore volumi
  • Piede poppiero sempre immerso in acqua
  • Specchio di poppa forato con un taglio di oltre 40 centimetri
  • Consumi di poco ma superiori

 

Come vedi ci sono delle cose favorevoli ed altre meno per ogni soluzione

Io ti direi di scegliere in base a quello che preferisci.
Prendi in considerazione tutti gli aspetti se hai intenzione  di farci una professione con la tua barca, in caso contrario, acquista sempre una barca che ti faccia battere il cuore e che ti piaccia.

Su questo ho scritto un articolo: Le sette cose da evitare quando cerchi una nuova barca

Il resto sarà sempre un fattore di poco conto.

Buon inizio di Stagione

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28 pensieri su “Fuoribordo o entrofuoribordo? Questo è il problema!

      1. Giampaolo

        Gent.mo Oscar, io ho un vecchio e stupendo DC8 tutto in legno con due esausti Volvo Penta diesel con due piedi duoprop…sono riuscito a venderli ma ora devo pensare ad una ri-motorizzazione e pensavo con il dovuto irrobustimento dello specchio di poppa di montare braket. Mi hanno detto che da 2x118cv diesel per un tot. di 1000 kg se passo a 2 x 150 cv benzina fuori bordo con Braket la barca va meglio. Cosa mi puoi dire in merito? Grazie per i consigli

        Rispondi
        1. oscar bellandi Autore articolo

          Buongiorno Giampaolo,
          l’unico vero consiglio che mi sento di dare è quello di seguire le regole per avere sicurezza in mare.
          Seguirle, vuole dire, fare omologare la barca per poter montare i fuoribordo, cosa che non è.
          Se RINA o chi per essi riputeranno fattibile la cosa, allora potreste procedere, ma con la consapevolezza che questa barca non è nata con i FB, per cui si dovrò essere pronti a mettere in atto tutti gli aggiustamenti necessari per fare navigare bene ed in sicurezza la barca.
          Non escludo che il cambiamento possa migliorare, ma la questione è un progetto sicuramente impegnativo.
          Per cui,
          Buon Lavoro

          Rispondi
          1. Giampaolo

            La manualità e la tecnica non mi mancano (ho provveduto personalmente a sostituire completamente il fondo e lo specchio di poppa 18 anni fa…) e non essendo omologata Rina in quanto disimatricolata non richiede certificati o nuove omologazioni. Chiaro che la sicurezza viene prima di tutto ma … rimotorizzarla con due mercruiser diesel da 170 cv sarebbe l’ideale ma il costo è proibitivo (40/45000€!) mentre trovando due fuoribordo d’occasione mi sembra che diventi più fattibile e l’idea di non avere a che fare più con la manutenzione dei piedi volvo mi da sollievo…magari i mercury sono delicati uguale! Mettendo poi due fuori bordo posso pensare di avere un pozzetto tutto sullo stesso livello il che rende la zona molto più vivibile! Pensavo anche a trasformarla con asse/elica ( nasceva anche così!) ma il costo degli assali più braccetti timoni ecc non è meno di 7000€ più i motori…insomma trovo solo lati positivi nella trasformazione con braket! Spero di non incasinarmi troppo!, grazie ancora comunque per aver dato spazio alla mia domanda.
            Cordiali saluti
            Giampaolo

    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buongiorno Alberto,
      sicuramente si. Il fatto che un motore fuori bordo non possa saturare di gas un vano motore, è un fatto oggettivo.
      Infatti la maggior sicurezza che hanno i fuoribordo rispetto a entro o entrofuoribordo non dipende dalla struttura o qualità del motore ma da dove esso è installato.

      Voglio concludere dicendo anche, che la tecnologia a iniezione ormai presente su tutti i motori entrofuoribordo a benzina, ha drasticamente abbassato il livello di rischio che
      potenzialmente poteva correre un cliente, che non faceva la corretta manutenzione al motore.

      Grazie per la corretta riflessione.

      Rispondi
  1. Attilio

    Come al solito è molto interessante leggere il punto di vista di persone esperte come quanto espresso in questo articolo, ma mi chiedo perchè si parla di fuoribordo e entrofuoribordo non citando per nulla la tipologia entrobordo con trasmissione in linea, magari diesel. Sono sconsigliati del tutto o sono ancora da prendere in considerazione anche per un natante tipo gommone da 8/10 mt?

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buongiorno Attilio,
      non potendo parlare di ogni cosa della nautica, abbiamo dato priorità a quelle cose, che accadono più frequentemente.

      Nel caso specifico, oggi l’offerta di barche nuove sotto i 10 metri con motori in asse d’elica è quasi nulla.
      Da qui il motivo, che non ha nulla a vedere con altri aspetti tecnici.

      L’entrobordo ha i suoi vantaggi e ovviamente i suoi svantaggi e quindi il mercato si è orientato verso soluzioni diverse.

      Buon Vento

      Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buona sera Marco,
      tecnicamente puoi farlo, ma burocraticamente dovrai fare una nuova omologazione RINA, come se fossi un costruttore che fa un pezzo unico.

      La faccio semplice: un’auto che nasce non cabrio, non la si può trasformare a cabrio, ammenoché non si faccia una nuova omologazione.
      Per le barche è la stessa cosa.

      Buon Vento

      Rispondi
  2. Emiliano

    Per quanto riguarda i consumi sono concordo pienamente, ho questo strumento http://www.naviflow.it e paragonando con altri diportisti i consumi dei fuoribordo (ed in particolare degli Honda) sono decisamente inferiori.
    Un video dimostrativo : https://www.youtube.com/watch?v=oI-0Vobc_Jk
    Nonostante ciò sono veramente tentato di cambiare e scegliere un entro, ma l unica perplessita è questo discusso buco da 40cm sullo specchio.
    Essendo non esperto su questa tipologia di motori…. esiste la remota possibilità che (per non sò quale motivo) la barca imbarchi acqua da questo foro?

    Grazie

    Emiliano

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Ciao Emiliano,
      se non ho capito male, hai intenzione di trasformare la tua barca da entrofuoribordo a fuoribordo.
      Per il foro, se fatto a regola d’arte, non esistono problemi, attenzione però che devi fare omologare la barca come se tu fossi un costruttore.

      Buon Vento

      Rispondi
  3. Emiliano

    Ciao, scusa forse mi sono espresso male…. stò cambiando proprio imbarcazione, nello specifico mi stò orientando su una Manò 22.52 con un Mercury 4.3 MPI piede alpha one (mi pare).

    Ciao

    Rispondi
  4. Massimo Manchi

    chiedo scusa se la domanda può sembrare sciocca, ma non capisco.
    Attualmente ho una piccola 4mt trimarano con 30 cv.
    Sto pensando di prendere una 6 mt cabinata. Tra quelle che hanno entrofuoribordo, però, noto potenze decisamente basse (9, 10, 20 cv). Dato che i cv sono i cv, mi chiedo se queste motorizzazioni hanno una resa maggiore rispetto ad un fuoribordo, o semplicemente non hanno potenza e quindi… vanno piano (ma senza grande margine di sicurezza).
    Grazie
    Massimo
    Roma

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Ciao Massimo,
      come dici tu i cavalli sono cavalli.

      Probabilmente stai prendendo in considerazione barche con carena non planante tipo gozzi che normalmente non hanno molti cavalli e montano motori diesel.
      Queste barche sono comunque sicure ma certamente più lente delle barche plananti.

      Buon Vento

      Rispondi
  5. Vincenzo

    Salve io vorrei sapere se due motori dual pro da 150 cv. Consumano meno col pari a un elica

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buongiorno Vincenzo,
      I piedi poppieri duoprop a totale parità delle altre condizioni e correttamente installati dovrebbero consumare di più siccome hanno una meccanica molto più complessa ed hanno un grip maggiore.
      Il discorso potrebbe completamente invertirsi se tutte le altre condizioni non sono perfette.
      In conclusione purtroppo la risposta più corretta sarebbe: dipende.

      Buon Vento

      Rispondi
  6. Gianfranco Lapertosa

    Salve, ho un Italcraft 30 del 1983. Vorrei togliere i motori entrobordo in linea d’asse e montare 2 motori furibordo.
    Potete darmi qualche consiglio?
    Ringrazio anticipatamente e saluto.
    Gianfranco Lapertosa.

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buongiorno Gianfranco,
      per i consigli non saprei da dove partire, sappi però che se vuoi intraprendere questa strada dovrai ( se vuoi fare le cose in modo corretto):
      – sbarcare i motori e tutto l’impianto
      – fare omologare la barca da un ufficio competente, come per esempio RINA o Istituto Giordano
      – in base al tipo di omologazione e potenza applicabile, scegliere marca e modelli motori
      – Montare il tutto a regola d’arte

      E’ un lavoro da fare in un cantiere nautico, e quindi rivolgiti a quello che ti dà più fiducia.
      Noi sul Garda, con Barche Bellandi, abbiamo già fatto lavorazioni simili per alcuni clienti, ma sappi che è un processo abbastanza complesso e quindi meglio farlo gestire da chi sa come muoversi.

      Buon Vento

      Rispondi
  7. marco

    io ho una barca che monta un motore entrofuoribordo volvo penta 240c benzina , siccome il motore non và più vorrei mettere un fuoribordo , preciso che la barca è 6,30×2.40 open pesca cosa mi consigli grazie

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buongiorno Marco,
      siccome non posso sapere come possa navigare una barca progettata per andare con un entrofuoribordo, non posso dare alcun consiglio.
      Potrebbe andare benissimo come malissimo, ma non lo si può sapere prima.
      Se il costruttore ha progettato la barca per andare con un efb, la barca sarà bilanciata per questa tipologia di motore.
      Il Fuoribordo installato successivamente con un bracket, potrebbe anche andare meglio, o peggio.
      Attenzione che per tutte le barche omologate con marcatura CE, poi sarà obbligatorio farla ri-omologare se si vuole trasformare.
      Per le barche senza marchiatura CE, c’è molta incertezza siccome per la legge sono manufatti in vetroresina.
      Attenzione che poi tutte le responsabilità sulle trasformazioni sono a carico di responsabilità legale dell’armatore.

      Buon Vento

      Rispondi
  8. Marco Viscogliosi

    Buon giorno, io ho un gommone di 11 metri motorizzato con 3 fuoribordo da 250 cv. Va che è una scheggia e consuma in proporzione. Vorrei capire se con i fuoribordo è “igienico” pensare a fare delle traversate di oltre 100 miglia?
    Mi da l’idea che tali motori non siano adatti alle lunghe percorrenze, ma magari mi sbaglio. I miei inoltre sono Evinrude 2T, secondo voi dal punto di vista affidabilità nei lunghi viaggi come vanno considerati?
    Grazie!

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Ciao Marco,
      Per quanto riguarda affidabilità, ad oggi i motori moderni fuoribordo 4 tempi, non hanno nulla da invidiare ai motori entrofuoribordo, anzi in base alle nostre personali esperienze di operatori nautici, hanno anche meno problematiche legati al fatto che hanno delle trasmissioni meno complesse.

      Per il tuo caso che hai un 2 tempi, onestamente non ho sufficienti casi per fare un minimo di statistica e quindi non saprei.

      Rispondi
  9. Diego

    Buongiorno a tutti ,
    Ho un gozzo di 9 metri con un motore entrobordo da 250 cv vorrei installare due motori entrofuoribordo si può ipotizzare ?

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buona sera Diego,
      il messaggio era purtroppo bloccato in spam e lo vediamo solo ora.

      Si si può fare tutto ma il natante andrà riomologato completamente come prodotto unico.
      Rina ed Istituto Giordano, sono tra i più famosi certificatori di natanti.
      Buon Vento

      Rispondi
  10. giuseppe

    Salve, mi risulta leggendo altri forum che gli entrofuoribordo a parità di potenza e peso barca consumino meno, forse vale solo per i prodotti di ultima generazione, o forse solo a velocità di crociera?
    grazie

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Buongiorno Giuseppe,
      non saprei siccome non ho un’analisi completa di quello che dice ogni persona.
      Mancando il contesto non posso valutare alcuna altra teoria.
      Per poterti fare una tua idea, potresti verificare i dati pubblicati dai costruttori e farti un tuo pensiero.
      Buon Vento

      Rispondi

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