Vendi la tua barca in 10 piccoli passi

di | 20 Novembre 2014

Come-vendere-la-tua-barca-senza-problemivendesi_bellandinauticaCome vendere la tua barca senza problemi

Ti sei accorto che vendere una barca non è così semplice? Dopo aver fatto l’annuncio hai capito che la cosa non è così immediata come quando hai venduto la tua auto sui siti di articoli usati? Nel settore dell’usato diventa tutto più complesso, in quanto rispetto al nuovo ci sono molti fattori da tenere da conto per riuscire a piazzare ad un acquirente la tua barca usata. Ovviamente se stai valutando di cambiarla, ci sono buone possibilità che il concessionario a cui ti sei rivolto ha la possibilità di fare una permuta, altrimenti devi cercarne uno che lo faccia.

Ma se non trovi un cantiere disposto a farti la permuta con il tuo usato oppure non hai intenzione per ora di comprarti un’altra barca?

In questo caso cerco, di venirti in aiuto e darti qualche dritta per evitare di perdere tempo e soldi. Le strade principali sono 2:

  • Pubblicazione su un sito dedicato agli usati
  • Rivolgersi ad un concessionario per il conto/vendita

Alla base di tutto, una delle leggi di mercato è quella che dice che se un prodotto non riesci a venderlo è perché:

  • non ci sono persone disposte a comprarlo
  • perché non ci sono persone disposte a comprarlo a quel prezzo
  • perché le persone disposte non sanno che tu vuoi vendere.

Iniziamo dall’ipotesi che tu voglia provare a venderti la barca per tuo conto. In questo caso ti comunico che dovrai agire, e non bastano tre minuti per fare un annuncio su subito.it o su Mondialbroker, ma dovrai organizzarti per proporre la tua barca al meglio. Non sbagliare il prezzo di vendita. Per comunicare il giusto prezzo di vendita devi sapere che il prezzo non lo puoi fare tu, ma è già fatto dal mercato. Sfoglia delle riviste nautiche o naviga sui portali dedicati, cercando la tua stessa barca. Verifica l’anno della stessa, indicativamente le condizioni, e l’età dell’annuncio. Una volta fatte queste verifiche e ricerche, ti sarai fatto un’idea del valore, da qui spetta a te valutare quanto ti costa il tempo. Se hai dei costi fissi di gestione e per te il tempo ha un costo, magari decidi di pubblicare un prezzo più attrattivo, viceversa se tu non hai nessun costo di gestione e la barca che ci sia oppure no, non ti comporta nessuno svantaggio, puoi anche permetterti di alzare un po il tiro per vedere se riesci a trovare una persona disposta ad acquistare ad un prezzo maggiore. Ricorda però che il prezzo maggiore deve essere motivato in modo concreto. Non bastano le motivazioni del tipo non l’ho mai usata, oppure l’ho tenuta benissimo o è super accessoriata, ma devi indicare in modo dettagliato il perché chiedi di più come le fatture dei tagliandi fatti nelle officine autorizzate, oppure i certificati di garanzia e acquisto dei vari accessori.

Questi sono i 9 passi da seguire per fare un annuncio attrattivo ed efficace per vendere la tua barca senza problemi:

  1. Fai un bel lavaggio alla barca, sotto,  sopra e dentro
  2. Prepara la barca bene prima di fare le foto, se riesci dagli anche una lucidata
  3. Fai la manutenzione ordinaria al motore per evitare che quando lo accendi di fronte al cliente non ti faccia fare pessime figure e ti faccia saltare la vendita. La stessa cosa vale per il motore delle barche a vela e nello specifico delle stessa vele, verifica e controllo di tutti i giochi vela e tutta l’attrezzatura di bordo necessaria per la navigazione
  4. Fai almeno 15 foto della barca, possibilmente con una bella giornata di sole, di modo che si vedano bene sia i dettagli che la barca nel suo insieme
  5. Preparati le scansioni di tutti i documenti della barca.
  6. Scegli i portali per la pubblicazione che preferisci. Ora sul mercato italiano vanno per la maggiore Mondialbroker, trovobarche.it, subito.it. Ovviamente ce ne sono molti  altri, che magari preferisci
  7. Pubblica la tua barca con foto, descrizione dettagliata. Inutile perdere tempo a dire molto bella, ma piuttosto indica dove al tenevi, quanti tagliandi da officine autorizzate hai fatto etc …
  8. Renditi facilmente disponibile a far vedere la barca
  9. Indossa le vesti del venditore, facendo finta che la barca non è la tua. Questo serve non a prendere in giro il potenziale acquirente ma a non prendertela personalmente quando mostri la barca e non piace o viene criticata da chi ti sta davanti.

L’altra strada da percorrere è quella di cercare un cantiere, che sia organizzato per vendere le barche.

In questo caso ti voglio anticipare che la strada sarà meno complessa e ti darà meno problemi, a patto però che tu stia attento a queste indicazioni:

  • Rivolgiti solo a concessionarie di barche che siano riconosciute e riconoscibili dal mercato
  • Rivolgiti a professionisti che abbiano uno spazio espositivo adeguato e organizzato
  • Solo ad aziende che possano garantire la tua barca una volta venduta al prossimo cliente. Ti ricordo che portare una barca in conto/vendita vuol dire di affidare il lavoro ad un professionista e quindi deve essere in grado di fare assistenza al nuovo acquirente
  • Diffida di chi ti fa una valutazione più alta di quelle che hai sentito in giro. Queste persone normalmente non sono dei professionisti e normalmente te ne accorgi poi a tue spese.
  • Cerca un cantiere che abbia un vero ufficio vendite in cui si parlano più lingue, questo farà si che la tua barca non venga promossa solo in loco ma  anche all’ estero.
  • Firma un contratto vero e proprio con tutte le tutele di legge. Sappi che se per caso affidi la tua barca ad un rivenditore che ha problemi seri e non firmi un contratto in cui sia specificato di chi è la proprietà della barca, in caso di fallimento del soggetto, ti diventerà un’impresa riuscire a recuperare la tua barca.
  • Cerca di capire se il soggetto a cui ti rivolgi  non ha una buona fama in giro. Ci sono casi veri, in cui il rivenditore si è messo a noleggiare le barche in conto vendita all’ insaputa del proprietario.

Penso che se tu sei arrivato fino a qui nella lettura, tu sappia che in tutto il mondo ci sono persone disoneste e oneste. Vedi tu a chi preferisci rivolgerti.

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