ITALIANI: «Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di NAVIGATORI di trasmigratori»

di | 18 Gennaio 2015

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Ora, un popolo di gente triste senza sogni.

Da Parigi a Dusseldorf, i saloni nautici degli appassionati del nord Europa, mi stupiscono sempre per l’entusiasmo tra il pubblico e tra gli operatori.

Lasciamelo dire: In Italia non è in crisi la nautica, ma lo sono i pensieri degli italiani.

Ieri è iniziato il salone nautico di Düsseldorf, città nel nord della Germania, e mi è venuta voglia di fare una riflessione riguardo alla grande affluenza di pubblico e al fervore degli operatori.

L’affluenza a questo salone, da parte degli appassionati tedeschi e olandesi, è un ottimo punto su cui riflettere.

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Nonostante la situazione economica generale, la posizione poco (o forse per niente) marittima ed il periodo decisamente invernale, molti nostri clienti stranieri sono venuti a visitare le novità proposte al salone.

Prima di tutte la nuovissima MonteCarlo 6, Nuova Ammiraglia della famiglia BENETEAU.

Oltre a questa barca da sogno, hanno potuto ammirare anche imbarcazioni di misure più contenute, studiate per chi vuole iniziare ad avvicinarsi al mondo della nautica.

Oltre ovviamente a centinaia di altre proposte.

Da dove parte quindi la mia riflessione?

Bè, il mio pensiero (comunque confermato dai fatti) è che le difficoltà degli appassionati della nautica in Italia, NON siano riconducibili solo alla stretta finanziaria, ma soprattutto al fatto che TU, italiano, hai smesso di sognare.

Non fare quella faccia strana mentre stai leggendo, infondo lo sai benissimo anche tu.

Credi, o ti hanno fatto credere che non è più giusto godersi la vita.

Di’ la verita’, se vedi una persona che sorride, ormai sei convinto che sia pazza o comunque tra te e te dici: “questo non è normale”.

Sei diventato talmente miope che non riesci a vedere oltre all’ambiente che ti circonda, o meglio, che ti attanaglia.

Ti hanno detto che fare il mutuo della casa era un investimento, siccome hai perso soldi, entusiasmo, tempo libero, serenità e libertà, penso che tu te ne sia accorto che forse non avevano proprio ragione.

Hai creduto alla storia, come ho fatto anch’io, che se ti privi e fai rinunce, fai una vita morigerata, la gente ti vedrà di buon occhio e ti vorrà bene, o almeno non ti odierà.

Poi va a finire che, ti pieghi, perdi l’allegria e l’entusiasmo, t’incazzi e diventi nervoso, così invece di essere quello allegro di un tempo, sei diventato diverso da prima e ti sopportano in pochi.

Io vorrei proprio capire, dove sta scritto che divertirsi, godersi il mare e vivere in barca sia un male.

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Non ci sto ai commenti stupidi di chi non ha passione per la nautica.

Sento dire spesso che le barche costano troppo, che sono solo per i ricchi e tutte queste cavolate che restano nella bocca di chi non ha la voglia di provare.

Ma dove cavolo sta scritto che si deve essere ricchi per avere una barca?

Se ti vuoi godere il mare o il lago e sentirti veramente libero, lo puoi fare anche semplicemente noleggiando una barca da 70 euro al giorno.

O comprandoti una piccola barca a vela usata da 500 euro.

Si è vero probabilmente è piccola e logora, ma ricordati che il mare non è SNOB! E’ solo severo se non lo rispetti.

Ho scritto un articolo “Le 7 cose da evitare quando cerchi la nuova barca” su cui ti do consigli su come poter cercare una barca che vada bene per te , nel caso tu non sapessi da dove cominciare.

Ma dove diavolo sono finiti tutti quegli italiani navigatori di cui si parlava nella citazione degli anni 30?

Che lo vuoi oppure no, l’Italia resta una penisola circondata da un mare stupendo oltre  ad avere grandi laghi del nord e del centro.

Se smetti di fumare, puoi  andare in barca, se smetti di buttare i soldi nei i gratta e perdi, puoi andare in barca, se invece di comprarti ogni anno un telefono nuovo, puoi andare in barca.

I modi di vivere la nautica sono moltissimi e non esiste che tu non possa, ci sta che tu non voglia, ma questo è un altro discorso che ovviamente rispetto.

Non lasciare che i tuoi sogni si atrofizzino fino a morire.

Alimentali! Se vorrai alimentarli navigando bene, se vorrai farlo con altre passioni, bene altrettanto! Ma almeno resta vivo.

Scusami lo sfogo, ma sono veramente stanco di sentire che ti lamenti, che il lavoro va male, che hai dovuto rinunciare alla barca perché non “puoi” farti vedere in giro vista la situazione, che preferisci rinunciare alle tue passioni piuttosto che essere felice.

Non ti rendi conto che concentrarti ogni giorno solo sui problemi, ti rende infelice?

E finché non sarai felice non farai nulla di positivo e non potrai cambiare la direzione della tua vita e del tuo lavoro.

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Dai un’altra prospettiva al tuo futuro e ti prego, fai qualcosa, non so cosa preferisci fare ma l’importante è che fai.

La strada della felicità non è una fermata del traghetto, ma una rotta da fare in cui il vento arriva di sicuro.

 

Buon Vento Italiano navigatore e sognatore.

Alla prossima

Oscar Bellandi

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4 pensieri su “ITALIANI: «Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di NAVIGATORI di trasmigratori»

  1. Dante

    Ciao Oscar, scusa se ti do subito del tu, ma ho avuto occasione di conoscerti nel 2013 in occasione di una visita presso il tuo grande negozio, nonché approdo sul lago.
    Condivido tutto quello che hai scritto, è vero è in crisi il pensiero degli italiani, ma se compro la barca butto via dei soldi …., ma forse è meglio venderla, guarda che crisi …, no bisogna reagire e non privarsi del “qualcosa” che ti fa sognare in mezzo all’acqua, io da 25 anni vivo a Chioggia, ridente città di mare che con la sua laguna permette di vivere emozioni sull’acqua a 360 ° e testimonio come dici tu che si può navigare anche investendo poco denaro …. complimenti per i consigli e per la passione nautica che trasmetti e ….. avanti tutta !

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    1. oscar bellandi Autore articolo

      Ciao Mario,
      ti ringrazio per il commento.
      Mi fa piacere che leggano persone che hanno deciso di vivere la vita che vogliono.

      Buon vento e a presto

      Rispondi
  2. alberto

    ciao sono alle prime armi mi sto ora avvicinando alla nautica mi piace e appassiona piano piano piano sempre piu e mi sono deciso a prendere la patente entro 12 per cominciare poi si vedrà e grazie a te scoperto in internet quasi per caso sono sempre piu convinto e grazie per i mille consigli che dai senza chiedere nulla in cambio ma aumentando la passione in chi ti ascolta come me e penso che verro a trovarti nel tuo negozio prima o poi e magari diventerò anche tuo cliente non si sa mai ma sicuro per ringraziarti ed aver aumentato in me la conoscenza e quindi la passione per la nautica ciao e grazie di nuove per la tua diretta semplicità nel spiegare le cose

    Rispondi
    1. oscar bellandi Autore articolo

      Ciao Alberto,
      Grazie per il bel messaggio.
      Io e Luca continuiamo a lavorare proprio per far si che le persone si possano avvicinare alla nautica facilmente e consapevolmente.

      Alla prossima

      Buon Vento

      Rispondi

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